enzo.. |
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| In questo terzo racconto vi parlo della differenza dei cani maschi e femmine e di quello che succedeva già tantissimi anni fà.
Riferisco sempre quello che mi racconta lo zì Calò, ormai lo zio sa che oltre ai saluti e brevi convenevoli, i corsi sono diventati il nostro argomento principale, e lui è contanto di ricordare la propria giovinezza.
Nella masseria, racconta, vi erano sempre stabilmente almeno 6-8 cani, alcune femmine seguivano sempre gli ovini e i maschi i bovini nei pascoli, altre femmine, di norma le più anziane, restavano a guardia della masseria in cui travavano ricovero maiali, galline ed altri animali da cortile. Tutti i cani erano provvisti di "li cuddrara 'nchiuvati" sarebbero i collari chiodati, lo portavano sempre fin dall'anno di età . Era un collare formato da due strati di cuoio, uno strato il primo (quello a contatto del collo dell'animale) era normale, il secondo strato era pieno di buchi in cui venivano conficcati dei chiodi di 5-6 cm di lunghezza, con la testa all'interno e la punta fuori il collare, poi i due cuoi venivano cuciti e quindi rimaneva un collare con l'esterno pieno di chiodi. Lo scopo di questo collare era che se il cane veniva a contatto con altri estranei e nasceva una lotta, il cane con il collare non correva rischi se il contendente cercava di afferrarne il collo.... e lì il collare aveva la sua funzione, proteggere i cani! Era anche un deterrente per non farli lottare tra di loro, infatti, dice di non ricordare zuffe tra i propri cani.
"minicù e li carcarazzi" sarà il titolo del mio prossimo post, vi assicuro è curioso!
Un saluto a tutti.
becos & co.
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